La Valle Camonica è sempre stata un territorio ricco di risorse e di bellezze sia storiche che naturalistiche; ogni singolo comune che la compone è ricco di storia e ciò riguarda anche le fontane.
A causa dei piani urbanistici che hanno modernizzato molti paesi, tantissime fontane sono andate perse e altre, causa degrado o abbandono, sono rovinate. Eppure queste opere sono un elemento fondamentale dei nostri comuni.
Questo progetto ha raccolto e racconta alcune di queste fontane - nella speranza di poter poi continuare ad ampliare la ricerca a tutta l’area della Valle Camonica - porta alla luce la loro storia, fa riscoprire ai più giovani e ai turisti il perché del loro nome dialettale, patrimonio da preservare come base della nostra identità, che può dare inizio ad un nuovo modo di scoprire il territorio.
I racconti dell'acqua, danno valore al nostro territorio, in un itinerario alla scoperta del nostro oro blu e del suo viaggio: dalla sorgente fino allo zampillo che vediamo tutti i giorni nella fontana del paese.
Il principale valore culturale del progetto, risiede nella volontà di rendere consapevoli le generazioni più giovani dell’importanza dell'acqua per la vita della nostra Valle, e di promuovere l’impegno di tutti per mantenerla il più possibile pulita, diventando più responsabili nelle nostre abitudini.
In localita' Sant'Apollonia (1580 m.s.l.m.), nel comune di Ponte di Legno, immersa nel verde e all’inizio della strada che sale al Passo Gavia, scopriamo una curiosa casetta di legno che nasconde un’insospettabile dono della natura: una fonte di acqua minerale dalle caratteristiche uniche...
Sorge nella pittoresca Piazza Mercato di Edolo, nota anche come Piazza Martiri della Libertà, la fontana principale del borgo: una costruzione centenaria edificata per conferire dignità e decoro al centro dell’abitato.
Il paese è posizionato al vertice di un triangolo che si dirama verso tre direzioni...
Il lavatoio-abbeveratoio al laél sorge nel centro storico di Saviore dell’Adamello, in Piazza Vittorio Veneto. Ricostruito in seguito ad un incendio nel 1651, il centro di Saviore ospita ancora oggi fienili, stalle e due belle fontane in pietra, di cui una - al laél - spicca per le sue incredibili dimensioni...
All’ombra della Concarena il borgo di Cerveno affonda le sue radici fin dall’epoca antica, divenendo nel tempo un centro produttivo di notevole importanza per merito del lavoro di pastori, contadini, minatori e fabbri. Il connubio tra l’acqua e la comunità ha sempre avuto un ruolo centrale per le attività del paese ed è ancora oggi rilevante...
Dominata dalla collina del Castello e circondata da palazzi, dimore signorili e attività commerciali, nasce come Piazza del Mercato la celebre Piazza di Breno, intitolata al Generale Ronchi. L’abitato brenese, durante i secoli della dominazione Veneta, si distinse come sede di governo della Spettabile Comunità di Valle...
L’abitato di Malegno si è sviluppato negli anni seguendo il corso del torrente Lanico che dalle montagne della Val di Lozio sbocca nel fiume Oglio. Il paese ha quindi un rapporto privilegiato con l’acqua sin dalla sua nascita. Non stupisce dunque che la vita quotidiana, così come le attività produttive e manifatturiere, siano state scandite sfruttando le risorse idriche...
Le vie di Borno, da qualunque parte si entri, conducono al centro e dal centro si dipartono tutte come raggi: Piazza Giovanni Paolo II (ex Piazza Umberto I) è il cuore dell’abitacolo, sormontata dalla settecentesca chiesa parrocchiale a cui si accede percorrendo una scalinata che conduce all’ampio sagrato...
Nel contesto del borgo medievale di Bienno fin dall’antichità due risorse hanno scandito la vita dei suoi cittadini: acqua e ferro. I segni di questo connubio sono visibili nel borgo a partire dal Vaso Re, un canale artificiale che come l’arteria principale di un corpo vivo invasa l’acqua di due sorgenti, "Fontanoni" e "Pettolera"...
L’Antica Fonte si trova all’interno del Parco delle Terme di Boario, parco secolare immerso nel verde dove è possibile coltivare il benessere di corpo e spirito tra natura e acque termali. Luogo silenzioso ed incontaminato, il parco ospita le quattro Fonti da cui sgorgano le rispettive acque minerali (Antica Fonte, Fausta, Igea e Boario)...
Nel centro storico di Gianico in Via Tadini si trova la fontana nota agli abitanti del borgo come di “Cimavilla”, dal nome dell’antico quartiere.
Nel 2019 in concomitanza con la “Funsciu’”, ricorrenza decennale dedicata alla “Madonna del Monte”, è stata inaugurata la nuova vasca...
Sulla riva destra del fiume Dezzo sorge tra boschi di faggi, sorbi e abeti rossi, una cittadella di origine celtica, precisamente nel punto in cui la valle forma un angolo retto con il fiume, conformazione che secondo alcuni storici sarebbe alla base dell’attribuzione del nome “Angolo”.