Fontana di CERVENO

CERVENO - FONTANA PRUDENZINI

Piazza Roma, Cerveno

All’ombra della Concarena il borgo di Cerveno affonda le sue radici fin dall’epoca antica, divenendo nel tempo un centro produttivo di notevole importanza per merito del lavoro di pastori, contadini, minatori e fabbri.  Il connubio tra l’acqua e la comunità ha sempre avuto un ruolo centrale per le attività del paese ed è ancora oggi rilevante, non solo per la presenza del torrente Re che da secoli soddisfa le riserve idriche del paese, ma anche per le molte fontane visibili nelle piazze e nei vicoli. In pratica una fontana ogni circa 35 cittadini. 

Tra tutte la più importante è quella dedicata alla memoria dell’avvocato Paolo Prudenzini. Figura di spicco nella Valle Camonica di fine ‘800: filantropo, direttore dell’Ospedale di Breno, appassionato alpinista e membro del CAI, pubblicò diversi articoli e fotografie sulle montagne della Valle e scrisse persino una guida ante litteram dedicata al gruppo dell’Adamello. Cerveno era il paese di provenienza della sua famiglia, l’avvocato non dimenticò mai le sue origini e il suo lascito ancora oggi influenza la vita del paese. Grazie ai suoi sforzi fu possibile portare l’acqua nelle case dei cittadini. Nel suo testamento dispose che una parte cospicua del suo patrimonio fosse donata al Comune proprio per la costruzione dell’acquedotto e così fornire acqua potabile a tutti i cittadini. 


Lo sapevi che?


Tre anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1907,  per ricordarne la memoria e come ringraziamento alla sua generosità la comunità commissionò i lavori per un monumento commemorativo. La scelta non a caso ricadde su una fontana che al meglio rappresentava il suo lascito. 

In uno dei luoghi più importanti del paese, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Martino e dal Santuario della Via Crucis, patrimonio di grande valore religioso e artistico non soltanto per i cervenesi ma per tutta la Valle Camonica, troviamo la fontana a lui dedicata ed inaugurata nel 1911:  lastre e pilastrini di granito dell’Adamello, a lui tanto caro,  costituiscono  una vasca dove viene raccolta l’acqua che sgorga da due doccioni in ferro battuto. A sormontarla vi è un basamento di pietra simona rettangolare che sostiene un elegante stele commemorativa in marmo bianco. Nella parte superiore è scolpito il volto di Prudenzini e nel corpo centrale è inciso: “ all’Avv. Paolo Prudenzini che cospicua parte del patrimonio legava perché questa lieta borgata si arricchisse pure e saluberrime acque”.

Abbeverarsi alla “fontana Prudenzini” non placa soltanto la sete, ma celebra il ricordo del benefattore. Per decadi i cittadini e i visitatori di Cerveno hanno ringraziato l’avvocato, magari inconsciamente, non solo con cerimonie e manifestazioni, ma con il semplice gesto di chinarsi per bere le fresche acque dalla fontana a lui dedicata, gesti semplici alla base di un’importante e preziosa quotidianità. 


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